Irha-Nrha Open Futurity 3-yr-olds: i go-round leaders

MANUEL CORTESI & AR VINTAGE DREAM MANUEL CORTESI & AR VINTAGE DREAM credits Bonaga Communication

114 binomi, 9 nazioni, e una lunga maratona per i cavalli di tre anni alle prese con l’ultimo Special Event dell’anno in Europa, che è anche il più premiato e prestigioso del vecchio Continente: l’Irha-Nrha Futurity di Cremona. Questa mattina si sono chiuse le danze dei go-round, e anche i finalisti che scenderanno nuovamente in arena nella super serata di sabato sono stati definiti dopo le due eliminatorie open suddivise in altrettante section e “comodamente” spalmate su quattro giornate di gare.

Preciso e costante come un orologio svizzero, il noto cavaliere romagnolo Manuel Cortesi segna due identici 221.5 e si attesta come go-round leader nel level 4, dopo aver conquistato il top score del secondo-go (che nel primo è stato invece l’ottimo 223,5 di Mirko Midili in sella a Not Black At All, proprietà di Luga Qh) e un totale di  443 punti. Insieme a lui c’è Ar Vintage Dream, stallone da A Sparkling Vintage e Sweety Candy Dream allevato da Luigi Parise - un appassionato che ha già prodotto tanti buoni cavalli - e proprietà di Azienda Agricola Cortesi Piero, quindi del papà di Manuel. Il duo ha già vinto il Prefuturity piemontese ed è Reserve Champion L4 Open nel 2019 Austrian Futurity 3YO.

Parimerito alla guida del level 3, con 432,5, ecco altri due professionisti azzurri di chiara fama: si tratta di Stefano Angelucci, operativo nel proprio centro a Cerveteri, Roma e - proveniente quasi dall’altro capo della Penisola - di Max Ruggeri, che addestra presso il bel Alps Coliseum di Egna, in Trentino. In finale con Max andrà Tinselmartin, una bella palomina proprietà del suo allevatore, Marino Pilotto, anch’esso nome storico di quel “piccolo” ma qualitativo allevamento italiano che ha prodotto non in quantità ma sistematicamente in qualità nel corso degli anni. Tinselmartin, figlia di Hollywoodstinseltown e di Tarismartin, insieme a Max è stata sia Open co-Champion al Futurity lombardo sia Champion in quello Arta (l’associazione regionale del Trentino Alto-Adige). Stefano Angelucci, che è anche capolista nel go-round open 3YO level 2, ha invece esibito la buckskin Zag Ebony Gun. Come per Cortesi la cavalla, allevata da Antonio Zagaria e figlia Shine Chic Shine e Gun At The Gate, è proprietà dell’azienda di famiglia, nominalmente del papà di Stefano, Severino Angelucci. Prima di questa uscita aveva partecipato solamente all’Austrian Futurity dove si era conquistata la finale per i level 3 e 2, gli unici cui era iscritta.

E mentre questi tre cavalieri sono tutti vecchie conoscenze dell’Irha Futurity, per il quale hanno raggiunto le finali più volte e nel caso di Manuel e Stefano fin da quando erano dei non pro, una totale new entrie dell’evento è il tedesco Markus Süchting, che con 425.5 guida il level 1 in sella a Mello Yello Jersey, proprietà di Kay Schroeder: lo stallone chestnut da Yellow Jersey e Smart Okie Lena è stato allevato dalla canadese Lucie Houde e iniziato a due anni al Tremblay Performance Horses negli Us. Dallo scorso gennaio il suo addestramento è passato nelle mani di Markus, 30 anni, che lavora nel proprio ranch di Hanover, nel nord della Germania. «Sono cresciuto con i cavalli», racconta, «ho cominciato a montare prima di parlare, dico sul serio! Non ho mai avuto un trainer, ma ho seguito alcuni clinics con cavalieri internazionali». Già Multiple Bronze Trophy Winner, tre volte Silver Medal nella propria Federazione Nazionale, 2018 World Equestrian Games Bronze Medal con il team Germany e Fei European Reining Championship Senior Team Gold Medal nel 2019, insieme a Mello Yello Jersey Süchtingha partecipato al Futurity 3YO della NRHA Belgium entrando in finale per tutti i livelli e diventando Reserve Champion level 1 e al Breeders Futurity in Germania  vincendo i level 2 e 1, ottenendo la terza piazza nel 3 e la quinta nel 4.

Ufficio stampa Italian Reining Futurity